Elisir d’Amore
libretto di Felice Romani | musica di Gaetano Donizetti | personaggi Adina – Eva Corbetta, Nemorino – Flavio D’Ambra, Dulcamara – Fabio Midolo | pianoforte Marco Regazzi | maestro concertatore Andrea Gottfried | messa in spazio Fabio Midolo
Il dottore enciclopedico chiamato Dulcamara irrompe sulla scena dichiarando di possedere l’Elisir d’amore e promette ogni genere di effetto… Il magico elisir non solo guarisce gli spiantati, ma cura il mal d’amore… Ecco il magico liquore. Nemorino, ragazzo innamorato di una donna che non corrisponde, apparentemente, il suo amore, chiede al dottore l’elisir… Il dottore sa che questo elisir in realtà è un intruglio “bordeaux”, ma convince il giovane che solo con la sua ricetta avrà l’amore di Adina. Nemorino beve, Adina gioca, gioca con Belcore, il baldanzoso ufficiale con cui vuol far ingelosire Nemorino. Nemorino, deluso, decide di farsi soldato. Adina corre da lui dichiarandogli il suo amore, Nemorino rinuncia a partire e il dottore, nel nome del potente liquore, benedice il loro amore.
La messa in spazio è tutta incentrata sul Dottor Dulcamara, vero motore dell’azione della vicenda. Apre l’enciclopedico dottore lo spettacolo richiamando l’attenzione su di sé… Udite o rustici. Entriamo subito nel vivo della storia con Nemorino che brama il caro Elisir. Il tutto ambientato in una ridente vallata alpina, in cui il profumo di pini e tigli si mescola alle languide occhiate e all’incantevole visino di Adina, vera ricetta dell’Elisir d’amore!